https://it.wikipedia.org/wiki/Dualismo
ovvero come è nata l’idea di SKYSCRAPER:
Da qualche anno a questa parte affronto la noia affidando ad Amazon i miei risparmi (peraltro già dilapidati dall’ acquisto di strumenti musicali) per accaparrarmi le più sinistre, disparate e inaspettate inutilità. Le mie spese tipo sono: aggeggi musicali, bevande provenienti da chissà quale posto del mondo e libri. Le parole di ricerca maggiormente utilizzate sono birra, chitarra, Stratocaster e Syd Barret. Amazon, colta da incontenibile desiderio di promuovere e suggerire cultura alla mia persona, a marzo 2019 propone un libro: “Da Jack lo squartatore a Syd Barret – L’estetica del doppio”. Da una parte l’inafferrabile inventore del crimine d’arte, il profeta invisibile dell’iconografia pop del serial killer, dall’ altra il leggendario fondatore dei Pink Floyd, genio maledetto della cultura underground, autodistruttivo, anch’ egli inafferrabile, invisibile, onnipervasivo eppure assente. Bastardi geni che studiate le logiche di mercato e consumo: lettura in bilico tra letteratura classica, cinema, musica e follia; non ultimo, apparentemente poco educativo. Neppure 500gr di carbonara alle 02:00 del mattino avrebbero stimolato in modo così efficace i miei sensi. Striscio da sinistra a destra il mio pollice con audacia e manifesta superiorità morale, tipiche di chi ha tutto sotto controllo. Niente aggiungi al carrello, acquisto ORA, adesso. -14 euro. Consegnato e letto vengo letteralmente rapito dall’ idea e dai contenuti, ma trovo il libro scritto in modo davvero difficile. L’autore è Stefano Zanoli, affermato scrittore di manuali didattici e per bambini. Non so come sia giunto a questa dissertazione. Lo scrittore è italiano, quindi non è difficile perché tradotto male, è proprio stato scritto con una padronanza della lingua italiana fuori dal comune. E’ risultato un po’ pesante da portare a termine. Il contenuto è una lettura in chiave moderna del concetto di dualismo, che ha genialmente definito ESTETICA DEL DOPPIO. Suggerendo nomi noti e personaggi famosi, descrive le differenze, i contrasti e i vizi che vivono nelle persone comuni. L’educazione (meglio se severa), l’istruzione e la cultura dovrebbero insegnare ad ognuno come tenere a bada il demone che alberga in noi. Quando falliscono (o peggio non sono prese in considerazione) il lato oscuro prende il sopravvento. Uno degli esempi utilizzati dall’ autore e dalla letteratura classica mondiale ci è stato regalato da Robert Louis Stevenson (madre francese e padre scozzese) che ha prima studiato e poi proposto il dualismo interiore dello sdoppiamento della personalità nel suo famoso romanzo “Lo strano caso del Dottor Jekill e Mr Hyde”. L’ ironia del romanziere sta, tra le altre cose, nel presentare un rispettabile scienziato/medico con il nome franco-inglese JE-KILL, tradotto IO AMMAZZO. Quando la sofisticata eleganza francese incontra il cinico sarcasmo anglosassone.
Da Mr Hyde a Jack, fino ai Syd Barret dei nostri giorni, questo libro mi ha suggerito la storia del nuovo lavoro e del suo protagonista che ho chiamato Jeffrey G. Nome preso in prestito dal mondo del cinema. Dopo The woodworm’s ballad (che in origine era stata pensata come singolo) ho trovato le parole per scrivere e descrivere le altre sette canzoni che troverete nel disco. Ha avuto forte influenza anche il mondo del cinema: L’esercito delle 12 scimmie, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Fight club e il Talisker hanno giocato un ruolo fondamentale nella scrittura. Il clima era famigliare insomma, circondato dalle mie chitarre e da ciò che amo.
Manuel